Brief
“The minds of men are mirrors of other minds”
-Hume-
Plurality of parallel worlds, dimensions and languages: music that meets poetry, in a fruitful mixture, and becomes a synthesis of verb and feeling. In this latest work, Marco di Stefano sets six poems by Lucilla Trapazzo to music, collects their sound suggestions and reinvents them.
The encounter between two apparently different artistic languages becomes a commonality in which to identify. The passage from the code of the word, concrete and sculpted, to the note, an aerial and elusive sign, reveals a deep desire for discovery and testimony.
If Lucilla Trapazzo’s poetry is the guardian of feeling, mirror and isomer of stories that narrate the other by themselves, Marco di Stefano’s transposition into music is an act of courage, it opens up and enters a foreign perceptive world and makes it personal.
The musical staff becomes a real re-invention, a synthesis, and at the same time a double channel code, an open hand to welcome the differences.
Press
Primo Ascolto
April 21, 2021
Musica e poesia si sono sempre confrontate (e scontrate) nel corso dei secoli: entrambe sono forze sonore magnifiche e magnetiche, capaci di dare rilievo e spessore alle immagini, ai ricordi e/o alle emozioni più recondite del nostro essere.
Da come si può intuire dal titolo, “Multiverse” è un progetto musicale che intende indagare e attraversare la pluralità di mondi, dimensioni e linguaggi paralleli.
Balarm
November 12, 2023
Ventiquattro casi ogni anno in Italia, e sono soltanto quelli che escono allo scoperto, ma il sommerso è tanto di più.
E i luoghi da dove arrivano più richieste d’aiuto sono Brescia (dove è fortissima la presenza della comunità pakistana), Emilia Romagna. E Sicilia dove i casi conosciuti sono almeno dodici ogni anno, la metà di quelli italiani. Si sta parlando delle spose-bambine, ragazzine che vorrebbero ancora giocare e sono obbligate a rapporti sessuali, metter su famiglia, gestirla.
Balarm
March 3, 2021
“Salmodia” è racconto e carezza, versi e amore, disperazione e violenza, un omaggio alla bambina e la narrazione della donna, ma è anche un pesante atto d’accusa.
Nato dai versi di Lucilla Trapazzo e sulle musiche di Marco Di Stefano, è diventato un video ideato e prodotto da Rosa Di Stefano (riprese e montaggio di Duilio Scalici, direttore della fotografia Danilo Pisano) che viene proposto, nelle scuole, nella giornata simbolica dell’8 marzo a sostegno delle “spose bambine”.